E' il caso di prendere atto che oggi le persone vengono influenzate nelle proprie scelte da strategie crossmediali o multi-piattaforma, che a volte utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale. Giusto o sbagliato, le cose stanno così.
Le competenze che si richiedono per rendere efficace una campagna, o un semplice articolo sul web, abbracciano diverse abitilità: capacità di copywriting, marketing narrativo, creazione di immagini, audio e video originali, conoscenza delle cosiddette CMS, le piattaforme di publishing, una solida confidenza con i social e i motori di ricerca e un approccio "friendly" ai linguaggi ed ai metalinguaggi informatici che "producono" le pagine web.
Il giornalista, quale figura professionale legata indissolubilmente al mezzo cartaceo e ai suoi derivati online, dovrà trasformarsi in comunicatore e la stessa struttura, anche un po' decrepita, su cui poggia oggi il sistema grafico editoriale deve ripensarsi, comprese le regole che si-ci auto-impone.
La Democrazia, profondamente legata al tema della libertà di espressione, è un bene prezioso, perciò, fatta salva la chiarezza espressiva e il fact checking, dire la propria è un diritto di tutti. D'altra parte, se non si sperimenta non si inventa e se non si inventa, anche a rischio di sbagliare, non si può innovare.
Infine, il senso e la motivazione di questo Blog si chiama messaggio, tutto ciò che lo pervade e lo circonda o gli è funzionale o è inutile. Il significante è sempre al servizio del significato. Tutto il resto, è noia.